slideshow 0 slideshow 1 slideshow 2 slideshow 3 slideshow 4 slideshow 5 slideshow 6 slideshow 7 slideshow 8 slideshow 9 slideshow 10 slideshow 11

SCUOLA PRIMARIA

Scuola primaria. Scienze naturali e sperimentali

Tiziano Pera (coordinatore), N. Del Bavero, L. Maurizi, D. Boglioni, M. Giacobbe, G. Giacobbe.

Poiché nella scuola primaria non ci si propone di caratterizzare le singole discipline scientifiche, l’obiettivo curricolare è legato a un APPROCCIO SCIENTIFICO AL SAPERE e i contenuti sono completamente “di servizio” allo sviluppo delle abilità di base, fondamentali per rendere gli alunni capaci di costruire il proprio sapere; pertanto essi saranno scelti tra quelli che creano meno ostacoli cognitivi, cioè quelli meno carichi di teoria.
L’obiettivo della didattica laboratoriale o comunque della didattica delle scienze alla primaria non e’ l’acquisizione da parte dei bambini di contenuti scientifici né “del” metodo scientifico, quasi ce ne fosse uno ed uno solo, bensì l’acquisizione di una soggettività del bambino nel suo stesso processo di apprendimento.
Al livello della scuola primaria si ricerca, si promuove e si accetta la molteplicità dei punti di vista e la molteplicità dei processi di apprendimento (anche divergenti) puntando sui traguardi di competenza: i contenuti possono essere trasmessi, ma i concetti sono un risultato della elaborazione dei bambini. Ciò non significa cancellare la sequenza galileiana (fenomeno, ipotesi, sperimentazione, formalizzazione) o prescinderne, ma significa aprirla all’esperienza di ogni bambino ed arricchirla di tutte le dimensioni di esplorazione-ricerca e dell’assunzione di responsabilità (di scelta, di argomentazione, di giustificazione, di critica e revisione): questa è la dimensione del bambino che studia scienze come cittadino del gruppo classe e soggetto attivo nel proprio stesso processo di apprendimento.
L’obiettivo è dunque l’acquisizione da parte del bambino “di un suo metodo”, che ogni bambino impara a costruirsi e che promuove la sua identità-autonomia per poi metterla alla prova imparando a socializzare. Il bambino impara così a distinguere idee e modelli personali da idee e modelli risultanti dalla condivisione formale.

Allegato: indicazioni della commissione

 
Indicazioni per la Scuola Primaria.pdf

Copyright © 2012 Società Chimica Italiana. All Rights Reserved.