GIOCHI E CAMPIONATI INTERNAZIONALI DELLA CHIMICA - HOME PAGE
Organizzati dalla Società Chimica Italiana, su incarico della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolgono grazie al supporto operativo della Società Chimica Italiana, delle sue Divisioni e delle Sezioni. Nati nel 1984, i Giochi e le Olimpiadi della Chimica sono inseriti tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori.
I Giochi della Chimica sono rivolti a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, statali e paritarie, e hanno l’obiettivo di stimolare nei giovani l’interesse per questa disciplina.
La competizione (a partire dall'a.s. 2023-24) si svolge secondo due modalità:
- competizione individuale (in cui partecipano gli studenti individualmente);
- competizione a squadre (in cui partecipano le scuole, ciascuna con una o più squadre).
La competizione ha inizio con una Gara di Istituto che, a partire dall’edizione 2022/2023, consiste in una gara comune a livello nazionale svolta presso tutte le scuole secondarie partecipanti. L'ultima edizione 2023-24 ha visto la partecipazione in presenza di circa 35.000 studenti da quasi 800 scuole impegnati in oltre 1400 gare in contemporanea su tutto il territorio nazionale. I migliori studenti della gara di istituto (circa 6000 studenti) accedono alle Finali Regionali dei Giochi della Chimica, che si svolgono normalmente tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio con il supporto delle Sezioni della SCI, che curano l’organizzazione a livello locale delle gare. Le Finali regionali si svolgono di norma presso una o più sedi universitarie di ciascuna regione. I primi classificati delle tre Classi di Concorso di ogni Finale Regionale, insieme ai successivi migliori studenti a livello nazionale (per un totale complessivo fino a 100 studenti), partecipano alla Finale Nazionale, che si svolge presso una località unica a livello centrale. Nell'edizione 2024-25 la Finale Nazionale si svolgerà a Firenze-Fiesole, dove si è svolta per la prima volta l'edizione 2023-24 (in precedenza le Finali si erano svolte a Frascati e a Roma).
Con la Finale Nazionale terminano i Giochi della Chimica. Successivamente si apre la fase internazionale della competizione, che culmina con la partecipazione della delegazione italiana all'International Chemistry Olympiad (IChO). Sulla base dei risultati in tutte le fasi della competizione nazionale viene selezionato un gruppo di 8-10 studenti scelti tra i migliori delle tre classi di concorso. Questo gruppo viene sottoposto a un allenamento intensivo di una settimana ad opera di docenti e ricercatori universitari. Al termine di questo primo allenamento vengono scelti i 4 studenti che costituiscono la delegazione italiana a IChO. I 4 studenti vengono ulteriormente sottoposti a un’altra settimana di allenamenti intensivi immediatamente prima della partenza per la sede internazionale di IChO.
Le IChO, nate nel 1968 in Cecoslovacchia, coinvolgono attualmente circa 100 nazioni dai cinque continenti. L'Italia ha partecipato alle Olimpiadi una prima volta nel 1984, ma solo dal 1987 la sua partecipazione è divenuta continua attraverso i Giochi della Chimica. L’Italia ha avuto l’onore di ospitare le Olimpiadi a Perugia nel 1993. L'ultima edizione 2023-24 si è svolta a Riyadh (Saudi Arabia). Le prossime edizioni sono previste in United Arab Emirates (2025) e Uzbekistan (2026). L'IChO si svolge ogni anno generalmente nel mese di luglio. Ogni nazione partecipante è rappresentata da una squadra formata da 2-4 docenti accompagnatori (Mentors) e da 4 studenti. Gli studenti devono affrontare sia prove pratiche che teoriche. In base alle prove effettuate viene assegnato ad ogni studente un punteggio che permetterà la formazione della classifica e quindi l’assegnazione delle Medaglie d’oro, d’argento e di bronzo e dei Diplomi di Merito.
I Giochi e Campionati Internazionali della Chimica sono organizzati a cura del Comitato Organizzatore Nazionale, nominato dalla Società Chimica Italiana. I Giochi vengono organizzati grazie a lavoro volontario svolto da molte persone tra le quali, in passato, i Soci Mario Anastasia, Romualdo Caputo e Gianfranco Scorrano. Dall’edizione 2013-14 il Comitato Nazionale dei Giochi è stato costituito dai Soci Agostino Casapullo, Giorgio Cevasco e Raffaele Riccio (e per i primi anni anche da Silvana Saiello). Dall’edizione 2022-23 il Comitato Nazionale dei Giochi è costituito dai Soci Alessandro Abbotto, Luigi Falciola, Roberto Fattorusso, Alice Severi e Mariaroberta Tersigni (hanno partecipato anche Gianluigi Albano, Marta Da Pian e Anna Maria Madaio). Si ringrazia infine il lavoro volontario e infaticabile delle centinaia di docenti delle scuole secondarie di secondo grado che, grazie al loro impegno e alla loro passione, consentono la realizzazione con successo delle edizioni dei Giochi della Chimica.
IN EVIDENZA
La redazione e la cura dei volumi sono affidate a docenti universitari e di scuola secondaria, attivamente impegnati nell’organizzazione dei Giochi e delle Olimpiadi Internazionali della Chimica, dei Giochi di Avogadro e nella formulazione dei quesiti per le future edizioni. La collana è coordinata dal professor Alessandro Abbotto, coordinatore nazionale dei Giochi e delle Olimpiadi Internazionali della Chimica.
Si sottolinea che tutti gli autori hanno svolto questo lavoro a titolo volontario e che tutti i diritti d’autore sono interamente devoluti alla Società Chimica Italiana, che li utilizzerà per rendere i Giochi della Chimica e i Giochi di Avogadro sempre più attrattivi, affascinanti e completi
- International Chemistry Olympiad - Dubai 5-14 luglio 2025