I Giochi della Chimica
I giochi della Chimica della SCI trovano la loro attuazione nei Giochi della Chimica, che vengono organizzate ogni anno e sono aperti a tutti gli studenti delle scuole superiori italiane, e le Olimpiadi Internazionali della Chimica.
I GIOCHI DELLA CHIMICA DELLA SCI IN ITALIA
La Società Chimica Italiana (SCI) organizza ogni anno i Giochi della Chimica, una manifestazione culturale che ha lo scopo di stimolare tra i giovani l'amore per questa disciplina e anche di selezionare la squadra italiana per partecipare alle Olimpiadi internazionali della Chimica.
I Giochi della Chimica ( http://www.pianetachimica.it/giochi/giochi_chi.htm ) sono nati nel 1984 in Veneto su iniziativa del Prof. Scorrano dell'Università di Padova, e sono rimasti per tre anni una manifestazione a carattere regionale. Dal 1987 sono diventati una manifestazione nazionale e si svolgono in tre momenti: una fase regionale, una fase nazionale e una fase internazionale. La fase regionale, che consiste nella soluzione di 60 problemi a risposta multipla (in 150 min), è aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori divisi in tre categorie A, B, C.
- Categoria A: studenti del primo biennio
- Categoria B: studenti del secondo triennio degli istituti "non specializzati in chimica"
- Categoria C: studenti del secondo triennio degli istituti ad indirizzo chimico
LE OLIMPIADI DELLA CHIMICA
Le Olimpiadi della Chimica sono nate nel 1968 in Cecoslovacchia (Praga 18 - 21 Giugno 1968) e hanno coinvolto inizialmente le nazioni dell'est europeo che appartenevano al blocco sovietico.
Anno dopo anno la partecipazione alle Olimpiadi Internazionali della Chimica è andata crescendo e dopo pochi anni si è allargata a Paesi (circa 70) di ogni parte del mondo assumendo le connotazioni attuali di una vera festa mondiale della cultura chimica. L'Italia ha partecipato una prima volta nel 1984, ma solo dal 1987 la sua partecipazione è divenuta regolare perché da quell'anno ha organizzato una selezione nazionale attraverso i Giochi della Chimica ( http://www.pianetachimica.it/giochi/giochi_chi.htm ) nati nel 1984 in Veneto. L’Italia ha ospitato un’Olimpiade a Perugia nel 1993.Le Olimpiadi della Chimica (http://www.icho.sk) si tengono ogni anno, generalmente nel mese di Luglio. Ogni nazione partecipante è rappresentata da una squadra di almeno 2 docenti accompagnatori (Mentor) e da 4 studenti che non abbiano ancora completato il ciclo di istruzione secondario, nel caso dell’Italia, che non abbiano ancora conseguita la maturità.
In genere ogni nazione seleziona i propri 4 studenti con precedenti competizioni a livello nazionale. In Italia gli studenti sono scelti con i Giochi della Chimica “http://www.pianetachimica.it/giochi/giochi_chi.htm”, organizzati dalla Divisione di Didattica Chimica della Società Chimica Italiana con il supporto finanziario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I “Giochi della Chimica” si tengono all’inizio di Maggio in ciascuna regione (fase regionale), i primi classificati di ogni regione sono convocati poi al Centro Giovanni XXIII di Frascati dove si svolgono le selezioni nazionali. I primi 8 classificati sono riuniti in Giugno all’Almo Collegio Borromeo di Pavia dove sono sottoposti a un allenamento intensivo di 10 giorni da parte di giovani docenti e ricercatori universitari. Al termine dell’allenamento sono scelti dal Responsabile nazionale, prof. Mario Anastasia, i quattro studenti che quell’anno comporranno la squadra italiana.
Alle Olimpiadi della Chimica gli studenti partecipanti devono superare sia prove di carattere pratico (sintesi chimiche di composti organici, determinazioni quantitative), sia prove teoriche (domande a scelta multipla, risoluzione di problemi di chimica-fisica, chimica organica, chimica generale, chimica inorganica ecc.). In base alle risposte date ad ogni studente viene assegnato, con un sistema obiettivo, un punteggio che permetterà la formulazione della classifica e quindi l’assegnazione delle Medaglie d’oro, d’argento e di bronzo e dei Diplomi di Merito.
Sia per l’organizzazione dei Giochi della Chimica in Italia che per l’organizzazione della partecipazione degli italiani alle Olimpiadi della Chimica sono stati necessari l’impegno e l’entusiasmo di varie persone ma un riconoscimento particolare è dovuto ai colleghi Proff. Gianfranco Scorrano, Romualdo Caputo e Mario Anastasia.