GIOCHI DELLA CHIMICA - PRESENTAZIONE
Giochi e Campionati Internazionali della Chimica
I Giochi della Chimica sono nati nel 1984 in Veneto e per tre anni hanno avuto una dimensione regionale. Nel 1987 i Giochi divengono un evento nazionale, e da allora si articolano in tre fasi: una regionale, una nazionale ed una internazionale. I Giochi della Chimica, rivolti a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, hanno l’obiettivo di stimolare nei giovani l’interesse per questa disciplina.
Organizzati dalla Società Chimica Italiana, promossi e in larga parte sostenuti finanziariamente dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, si svolgono grazie al supporto operativo delle Sezioni della Società che curano la fase regionale dei Giochi e, a partire dall’edizione 2022/2023, delle Divisioni della Società che coprono le tematiche chimiche integrate nelle domande delle varie fasi della competizione. Da tempo i Giochi e le Olimpiadi della Chimica sono inseriti tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori.
Nell’aprile 2022 il Ministero dell’Istruzione ha disposto che per la tutela della Proprietà intellettuale Olimpica e Paralimpica le gare studentesche non possono più essere chiamate Olimpiadi bensì Campionati Internazionali.
La competizione ha inizio con una Selezione di Istituto che, a partire dall’edizione 2022/2023, consiste in una gara unica a livello nazionale. In precedenza questa selezione era gestita direttamente dalle scuole iscritte ai Giochi. La gara, che comporta la soluzione di problemi a risposta multipla, è aperta a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado suddivisi in tre Classi di Concorso: A, B, C.
La classe A è riservata agli studenti dei primi due anni della scuola secondaria di secondo grado, la classe B è riservata agli studenti del successivo triennio che frequentano istituti non compresi tra quelli di seguito indicati e, infine, la classe C è riservata agli studenti del triennio dei nuovi Istituti Tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie.
I quesiti sono differenziati in base alle Classi di Concorso ma sono comuni a livello nazionale. Le gare di istituto iniziano contemporaneamente in tutte le sedi con l’invio da parte del comitato organizzatore nazionale delle coordinate per accedere, mediante piattaforma elettronica, alle domande.
I migliori studenti della selezione di istituto accedono alla Fase Regionale dei Giochi della Chimica, che si svolge normalmente tra la fine del mese di aprile e l’inizio del mese di maggio con il supporto delle Sezioni della SCI che curano l’organizzazione a livello locale delle Finali Regionali. Anche in questo caso i quesiti sono differenziati in base alle Classi di Concorso ma sono comuni a livello nazionale. Come per la selezione precedente, le Finali Regionali iniziano contemporaneamente in tutte le sedi.
I primi classificati delle tre Classi di Concorso di ogni Finale Regionale partecipano alle Finali Nazionali che si sono svolte fino al 2016 presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati e dal 2017 presso il Parco Tirreno a Roma. Dopo la pandemia (negli anni 2020 e 2021 le Finali si sono svolte in modalità a distanza) le Finali Nazionali si sono nuovamente svolte in presenza presso l’Hotel Casa Tra Noi a Roma dall’anno 2022.
Nel corso delle fasi preliminari viene selezionata una squadra costituita da almeno 8 studenti che sarà sottoposta ad un allenamento intensivo di una settimana ad opera di giovani docenti e ricercatori universitari. Al termine di questo primo allenamento vengono scelti i 4 studenti che comporranno la squadra italiana per i Campionati Internazionali della Chimica e che saranno ulteriormente allenati per un’altra settimana immediatamente prima della partenza per i Campionati Internazionali.
Le Olimpiadi della Chimica (International Chemistry Olympiad), oggi Campionati Internazionali della Chimica, sono nate nel 1968 in Cecoslovacchia ed hanno coinvolto inizialmente solo le nazioni dell'est europeo.
In seguito, la partecipazione alle Olimpiadi Internazionali della Chimica è cresciuta e dopo pochi anni si è allargata a numerosi Paesi (circa 70) di tutto il mondo, assumendo l’attuale aspetto di una vera festa mondiale della cultura chimica. L'Italia ha partecipato alle Olimpiadi una prima volta nel 1984, ma solo dal 1987 la sua partecipazione è divenuta continua perché da quell'anno la SCI, attraverso i Giochi della Chimica, ha regolarmente selezionato una squadra nazionale. L’Italia ha avuto l’onore di ospitare le Olimpiadi a Perugia nel 1993.
I Campionati Internazionali della Chimica si svolgono ogni anno generalmente nel mese di luglio. Ogni nazione partecipante è rappresentata da una squadra formata da 2 docenti accompagnatori e da 4 studenti che non abbiano ancora completato il ciclo di istruzione secondario.
Ai Campionati Internazionali della Chimica gli studenti devono affrontare sia prove pratiche (sintesi di composti organici, determinazioni quantitative, interpretazione di spettri ed altro ancora) che teoriche (domande a risposta multipla, risoluzione di problemi di chimica fisica, chimica organica, chimica generale, chimica inorganica). In base alle prove effettuate viene assegnato ad ogni studente un punteggio che permetterà la formazione della classifica e quindi l’assegnazione delle Medaglie d’oro, d’argento e di bronzo e dei Diplomi di Merito.
Per l’organizzazione dei Giochi della Chimica in Italia e per la partecipazione degli studenti italiani ai Campionati Internazionali della Chimica sono necessari l’impegno e l’entusiasmo di numerose persone, in primis Presidenti e membri dei Consigli Direttivi delle Sezioni SCI, ma un riconoscimento particolare per la loro opera svolta in passato è dovuto ai colleghi Mario Anastasia, Romualdo Caputo e Gianfranco Scorrano.
Dall’edizione 2013/2014 fino a quella 2021/2022 il Comitato Nazionale dei Giochi è stato costituito dai Soci Agostino Casapullo, Giorgio Cevasco e Raffaele Riccio (e per i primi anni anche da Silvana Saiello).
Dall’edizione 2022/2023 il Comitato Nazionale dei Giochi è costituito dai Soci Alessandro Abbotto, Gianluigi Albano, Marta Da Pian, Luigi Falciola, Roberto Fattorusso e Anna Maria Madaio.